mercoledì 13 novembre 2013

Il nome Oliva

Oliva: il nome di due sante cristiane

Il nome Oliva deriva dal latino oliva, che a sua volta deriva del greco ελαια, che si riferisce al frutto dell’olivo, ma ha anche il significato simbolico di fertilità.

Attualmente è un nome in disuso in Italia, sebbene si trovi ancora nel Frusinate (Lazio meridionale interno, provincia di Frosinone) dove è tuttora vivo il culto della santa omonima.


Santa Oliva di Anagni
Biografia
Oliva nacque ad Anagni da nobili genitori nel V secolo e vi morì forse nel 492; destinata dalla famiglia a nozze  che non desiderava, consacrò la sua verginità a Dio, rifugiandosi nel monastero delle Benedettine di Anagni. Dopo una vita di digiuni e sofferenze ma gratificata con frequenza da visioni celesti morì il 3 giugno.
Culto
La più antica testimonianza del culto è rintracciabile in una epigrafe di consacrazione dell'altare a lei dedicato in Anagni dall’antipapa Anacleto II il 7 settembre 1133 d.C. nell'omonima chiesa. Anche a Castro dei Volsci esiste una Parrocchia dedicata a Sant'Oliva (in stile barocco ma ricostruita più volte) che pare risalga al XII secolo, e inoltre a Cori esiste ancora una chiesa a lei dedicata.
Affresco raffigurante Sant'Oliva


Sant’Oliva di Palermo
Biografia
Secondo la agiografia, sant’Oliva nacque a Palermo da nobile famiglia nel al IX secolo. All’età di 13 anni fu catturata dai corsari saraceni e portata a Tunisi e costretta a vivere soffrendo la povertà, la fame, il freddo. In seguito la giovane, a causa dei doni straordinari che aveva ricevuto dal Signore, fu condotta e abbandonata in una foresta piena di bestie feroci. Catturata da alcuni cacciatori e trattata da schiava, lei riuscì a convertirli. Le autorità mussulmane esasperate la arrestarono, la torturarono e la decapitarono.
Al momento della sua morte, il 10 giugno, la sua anima andò in Paradiso come una colomba.
Culto
Il Corpo fu portato dai Cristiani a Palermo e seppellito religiosamente in un luogo sconosciuto.
Il popolo  e il Senato palermitano il 5 Giugno 1606 elessero Sant' Oliva Patrona della Città con le Sante Ninfa ed Agata. 

Palermo, statua di Sant'Oliva